Langhe Nebbiolo
Re dei vitigni Piemontesi, del nebbiolo - vinificandolo come “Langhe Nebbiolo” - si è prediletta l’esaltazione dell’aroma primario di frutta e del suolo sabbioso che la terra di Valmaggiore (Vezza d’Alba) conferisce. La vinificazione e l’affinamento prevedono esclusivamente acciaio e vetro.
Il Nebbiolo è una delle varietà di vite che accomuna le sorti produttive delle colline alla destra e alla sinistra del fiume Tanaro e il Langhe Nebbiolo, così come quello d’Alba è l’esempio tangibile di questa comune vocazione alla qualità la sua zona di origine. È un vino rosso in purezza di monovitigno. Esprime toni importanti è capace di resistere al tempo e di posizionarsi positivamente tra gli altri grandi figli del vitigno. Si esprime al meglio dopo alcuni anni e questo dipende dai terreni in cui è nato. Il colore è rosso rubino poi granato, il profumo unisce i sentori fruttati del lampone, del geranio e della fragolina selvatica a quelli eterei e speziati della cannella e della vaniglia, il sapore, totalmente secco, si avvale di una struttura notevole, dove alcol, acidità ed estratto creano sensazioni di armonia ed eleganza.
Langhe Nebbiolo, che cos’è?
Tra le varie tipologie di vini che rientrano nella Doc Langhe, la più estesa delle denominazioni d’origine del Cuneese, il Nebbiolo d’Alba merita una posizione privilegiata. Ottenuto da uve Nebbiolo, da cui si ricavano prestigiosi Docg, come il Barolo, il Barbaresco e il Roero, viene prodotto nei 94 comuni corrispondenti al territorio delle Langhe.
SCHEDA
Langhe Nebbiolo Doc
Disciplinare di Produzione: D.M. 14 Dicembre 2010.
Varietà di Uva: 100% Nebbiolo
Vigneto: Vezza d’Alba, vigna Valtassera (menzione geografica: Valmaggiore), Montà d’Alba (menzione geografica: Parere)
Tipo di Terreno: sabbioso
Periodo di Raccolta: ottobre
Vinificazione: dopo il periodo di macerazione il vino ultima la fermentazione in vasche di acciaio
Maturazione: 6/8 mesi in vasche di acciaio
Colore: rosso rubino, con riflessi granati tipici del vitigno
Profumo: floreale e fruttato, ricco di sentori che ricordano la violetta e la rosa
Sapore: tannino leggero che si attorciglia in bocca in maniera soffusa ma anche elegante. Un nebbiolo beverino ed armonioso allo stesso tempo
Abbinamenti: ideale con antipasti tipici piemontesi quali carne cruda (tartare o albese), vitello tonnato ed insalata russa. Ottimo con formaggi stagionati, carni rosse ai ferri o ben condite e con la selvaggina